Com'è buona abitudine, anche quest'anno abbiamo festeggiato l'anniversario di matrimonio al mare. Questa volta, al posto di andare al Mar Baltico, abbiamo deciso di andare al Mar Mediterraneo e precisamente a Vrsar (LDPV), in Croazia.
Anche per questo giro abbiamo usato l'ottimo Sirius che abbiamo usato qualche settimana prima per le vacanze in Italia.
La rotta è stata: Kamenz - Panensky Tynec - Horovice - Mauterndorf - Duino - Portoroz - Vrsar.
Attenzione: la Croazia richiede un piano di volo per entrare ed uscire dal loro spazio aereo!
Andata
Questa volta (finalmente!) il meteo era eccellente! Siamo quindi partiti sabato intorno alle 9.
Come ho detto, il meteo era ottimo, praticamente senza nuvole e con buona visibilità, ma in Repubblica Ceca abbiamo notato, in lontananza, un po' di foschia, che comunque non disturbava assolutamente il volo:
In ogni caso, abbiamo approfittato volentieri del vento in coda (20 km/h):
Arriviamo quindi sulle Alpi, dove, in alcuni punti, vediamo ancora della neve. Incredibile, visto che a Dresden c'erano 30°...
Dopo aver attraversato l'Austria e un pezzo di Slovenia, arriviamo in Nord-Italia.
Qui, ovviamente, ci attende il già citato Mar Mediterraneo:
Da li in poi, il volo è quasi noioso, eccetto per la comunicazione radio piuttosto serrata.
In Croazia anche i piccoli aerei parlano con il controllori degli aeroporti grossi, al posto che con quelli della FIS (Flight Information Service, servizio di informazioni aeronautiche).
Questo vuol dire che, sulla frequenza, si è sempre accompagnati dai "colleghi" con i 747 e gli Airbus...
In ogni caso, non è niente di difficile. I controllori sono molto gentili e chiedono che rotta e quota si preferisce e, eccetto in casi particolari, si prosegue senza problemi.
Nel nostro caso abbiamo dovuto fare una piccola deviazione per via di un lancio di paracadutisti prima di Vrsar.
I controllori di Portoroz, comunque, ci hanno dato una nuova rotta e non abbiamo avuto il minimo problema.
L'aeroporto di Vrsar ha una pista in asfalto molto bella e facilissima da trovare (proprio vicino ad un canale):
Dopo esattamente 3 ore e 58 minuti dal decollo siamo atterrati a Vrsar.
Sul personale dell'aeroporto e sulla gestione dello stesso parlerò più avanti...
In ogni caso, dopo essere atterrati siamo andati in città a prendere le chiavi dell'appartamento. Un pranzo rapido e via in spiaggia.
La cena è stata eccellente in un ottimo ristorante di Vrsar (Dvi palme, proprio vicino al porto). Abbiamo festeggiato degnamente il nostro 19esimo anniversario di matrimonio...
Ritorno
Il giorno dopo, subito dopo colazione, siamo andati in spiaggia. Già prima di mezzogiorno la temperatura era alta, ma ancora sopportabile.
Verso mezzogiorno si sono superati i 35° e si sudava veramente tanto...
Abbiamo quindi fatto un pranzo veloce (non ha senso un pasto enorme prima di volare... Mi addormenterei in aereo e non è molto bello...) e ci siamo diretti all'aeroporto.
La partenza era pianificata per le 14.
Dopo aver perso più di un'ora a discutere con il personale dell'aeroporto, finalmente alle 15:07 decolliamo alla volta di Kamenz...
Già prima della partenza avevo scritto un'E-Mail all'aeroporto di Kamenz per avvisare che, per via di problemi vari, il ritorno sarebbe stato un po' più tardi del previsto.
Dalla parte italiana delle Alpi c'erano un po' di nuvole, ma comunque sufficientemente alte:
Una volta arrivati in Austria, invece, il cielo era limpido:
Dopo aver passato le Alpi siamo scesi un po' e siamo entrati in Repubblica Ceca.
Qui ci aspettava una sorpresa: i controllori cechi avevano perso il nostro piano di volo...
In ogni caso, non era più strettamente necessario, visto che i voli tra la Repubblica Ceca e la Germania sono possibili anche senza piano di volo...
Dopo 4 ore e 15 minuti siamo felicemente atterrati a Kamenz e abbiamo dichiarato concluso il fine settimana.
Due parole sul personale dell'aeroporto di Vrsar
Come già anticipato, vorrei scrivere due righe sul personale dell'aeroporto. Purtroppo non è per lodarli, anzi proprio al contrario...
Questa gente cerca di fregare le persone e questo non mi sta bene...
Già prima di partire avevo detto che avremmo avuto bisogno di qualche tanica per andare a comprare la benzina. So che ne hanno, visto che a maggio scorso ero già stato li...
In ogni caso, appena atterrati il tipo ha insistito per portarci in città, pretendendo 10€ per il viaggio. Visto che con un Taxi avrei speso la stessa cifra, nessun problema.
Anche sabato avevo messo in chiaro che avremmo avuto bisogno delle taniche e siamo rimasti d'accordo che domenica, quando avremmo voluto ripartire, gli avrei telefonato e lui sarebbe venuto a prenderci con le taniche.
Telefono quindi verso le 13, dopo aver aperto il piano di volo per un decollo alle 14. Dopo 20 minuti un tassista mi chiede quanto voglio ancora aspettare... Dopo un po' capisco che è stato mandato dal tipo dell'aeroporto a prenderci.
Beh, se nessuno me lo dice, come posso saperlo? In ogni caso, gli domando dove sono le taniche.
"Quali taniche?" mi chiede. "Quelle per tenere i 70 litri di benzina che mi servono" rispondo io. Niente, nessuna tanica...
Parte una serie di telefonate con l'aeroporto, alla fine mi dice che la benzina è già in aeroporto.
Intanto erano quasi le 14...
Arrivati all'aeroporto e messo i 70 litri di benzina arriva il peggio (intanto erano già le 14:30, quindi ho dovuto comunicare il cambiamento del piano di volo...).
Delle due l'una: o il tipo è stato bocciato in prima elementare e non sa fare i conti oppure cerca di prendere per i fondelli le persone...
"Allora, l'atterraggio costa 20€, il parcheggio 15€. Quindi siamo a 40€, più i 10€ per avervi portare in città ieri. Ti va bene 60€?"
"No, 20+15 sono 35€. I 10€ te li ho già dati ieri, quindi mi va bene darti 35€ e non un centesimo di più", rispondo io, piuttosto incazzato.
"Ah, è vero. Comunque, 70 litri di benzina a 1,60€ al litro sono 118€, facciamo 120€?" prosegue il tipo.
"No, 70 per 1,60€ sono 112€ e non aspettarti un centesimo di più. E fammi la ricevuta che mi serve".
Nessuna ricevuta e solo pagamento in contanti. Rispondo molto seccamente che così tanti soldi in contanti non li ho (eravamo rimasti d'accordo che avrei comprato la benzina io direttamente al benzinaio, pagando ovviamente con la carta di credito) e senza una ricevuta non glieli darei in nessun caso.
Dopo molto discutere, alla fine decide di portarmi al benzinaio a comprare i 70 litri con la ricevuta. A 1,54€/litro...
Sinceramente, questo non è un comportamento molto professionale, proprio per niente... È pure una pessima pubblicità per l'aeroporto.
Non abbiamo ancora deciso se ci torneremo (perché il posto è veramente bello...).
Sicuramente, se ci torneremo, mi porterò le taniche da casa e mi organizzerò da solo per il taxi, così da non avere più questi problemi...
Come già negli ultimi anni, anche stavolta abbiamo dovuto combattere contro il maltempo che, sia all'andata che al ritorno, ci ha fatto spostare i voli di un giorno...
Questa volta, al posto del fidato P92, abbiamo usato un TL3000 Sirius, il nuovo aereo della flotta della scuola di Kamenz. È un ultraleggero della classe dei 600 Kg, molto più spazioso e veloce del P92 e con 130 litri di capacità di serbatoio, che ci hanno permesso di volare in Italia senza tappe intermedie.
Andata
Il decollo era previsto per venerdi 21 luglio, ma quel giorno pioveva troppo... Siamo quindi decollati sabato 22 luglio.
Il giro diretto sopra le Alpi era comunque impossibile a causa delle nuvole basse. Il volo è stato quindi: Kamenz (EDCM) - Spitzerberg (LOAS) - Ljubljana (LJLJ) - Al Casale (LIPT). Dopo una pausa pranzo (anche favorita del temporale che è cominciato subito dopo l'atterraggio... ) siamo ripartiti alla volta di Montalto Dora, anche stavolta evitando le Alpi e volando sulla pianura.
C'è da dire che la Slovenia non è male, anche senza il panorama mozzafiato delle Alpi:
In ogni caso, dopo un po' di peripezie, arriviamo finalmente a Montalto Dora, dove il fratello ci aspettava:
Il volo, alla fine, è stato abbastanza facile, nonostante i problemi con il Tablet che mi hanno obbligato ad usare solo la cartina ed il piano di volo per orientarmi.
Per tutti quelli convinti che senza GPS non si possa volare: noi l'abbiamo fatto per 7 ore di fila... Certo, è faticoso e richiede una buona preparazione del volo, ma come vedete, è più che fattibile...
Gita a Torino
In Italia, stavolta, il meteo è stato nettamente migliore dell'altra volta e ne abbiamo approfittato per fare un paio di giri.Siamo quindi volati a Torino (aeroporto Torino Aeritalia LIMA):
L'aeroporto è molto bello, il personale gentilissimo, gli atterraggi non costano nulla e si può lasciare l'aereo gratuitamente sul prato per tre notti.
Ed il ristorante all'aeroporto è eccellente...
Ci siamo quindi trovati con un mio ex compagno di corso dell'Università (che cambiamento in "soli" trent'anni!) e la sua famiglia.
Il giorno dopo, visto che erano anni che volevo farlo, siamo andati a visitare l'eccellente Museo Egizio di Torino. Ne valeva veramente la pena, ma occorre avere almeno mezza giornata a disposizione...
Gita ad Aosta
Visto che il meteo teneva, ne abbiamo nuovamente approfittato e siamo poi volati ad Aosta. Non ero mai riuscito a visitare questa città e mia moglie non sapeva nemmeno esattamente dov'era, quindi abbiamo preso l'aereo e siamo partiti.
Anche questo aeroporto (Aosta LIMW) è molto ben fatto, con personale molto gentile.
Le tasse di atterraggio e parcheggio sono più che accettabili (22,20€ per l'atterraggio ed il parcheggio per una notte).
Siamo quindi andati al Bed&Breakfast a lasciare i bagagli e ci siamo diretti a piè sospinto verso il centro, innanzitutto per pranzare, poi per visitare la città.
Aosta è piuttosto piccola: si gira a piedi in un paio d'ore. Il centro è però molto interessante, con molte rovine del periodo romano.
Anche la cucina è eccellente, anche se forse "un po' pesante"...
Il giorno dopo speravamo di continuare la visita della città e ripartire dopo pranzo, ma abbiamo dovuto anticipare. Purtroppo si è alzato un vento molto forte (al decollo erano 30 nodi, fortunatamente proprio di fronte) che hanno contribuito ad un volo molto turbolento anche se molto rapido (con 70 km/h di vento in coda...).
Usciti dalla valle, il vento è cessato e l'atterraggio a Montalto è stato quasi noioso...
Ritorno
Verso la fine delle vacanze, ho cominciato a controllare il meteo.E non c'era molto da dire... O era brutto in Italia, oppure al nord Europa... Siamo quindi ripartiti come da programma per l'avioresort Al Casale (LIPT) il 6 Agosto. Il meteo in Italia, quel giorno, era eccellente, anche se al confine con il Friuli c'erano un po' di nuvole:
C'era comunque abbastanza spazio per evitarle e siamo quindi felicemente atterrati ad Al Casale:
Proseguire, quel giorno, era impossibile: forti piogge sopra Austria, Slovenia e Repubblica Ceca non permettevano un volo a vista.
Anche il giorno dopo, lunedi 7 Agosto, la situazione non era cambiata.
Siamo quindi ripartiti l'8 Agosto. Anche quel giorno, purtroppo, il meteo non era eccezionale, ma almeno non pioveva e la visibilità era buona, anche se c'erano un po' di nuvole:
Anche al ritorno siamo passati dalla Slovenia. Con quelle nubi sopra le Alpi non mi sono proprio osato tentare "il saltino"...
Siamo atterrati a Kamenz poco dopo una pioggia leggera e con un certo vento, anche se abbastanza frontale.
Bonus: gita al mare
Visto che, come già detto precedentemente, il 7 Agosto non siamo potuti ripartire per la Germania, ne abbiamo approfittato per una gitarella al mare. In Italia il meteo era eccellente...Siamo quindi andati all'aviosuperfice Mazarack:
Questa è una piccola pista (circa 600 metri in mezzo ad un campeggio) vicino a Caorle (Venezia), a circa 3 km dalla spaggia...
Ammetto di aver avuto qualche problema, visto che non sapevo dove lasciare l'aereo.
Alla fine l'abbiamo parcheggiato vicino ai vari camper, ma evidentemente va bene così.
Comunque ci siamo anche goduti una giornata al mare...
Conclusioni
È stato un bel giro e sicuramente terremo presente la rotta sulla Slovenia in caso di problemi meteo, visto che è tutta piatta, eccetto una piccola parte sopra Ljubljana.Occorre comunque pianificare bene il giro e tenere presente che, anche con quest'aereo con una velocità di crociera di 190 km/h, il volo è durato quasi 7 ore...
Ed ora vediamo dove andremo l'anno prossimo...