Luca Bertoncello

Ihr Pilot und Fluglehrer - Ultraleichtflugzeug fliegen lernen in Dresden

Luca Bertoncello

Pilota ed istruttore di volo per aerei ultraleggeri

KontaktImpressumDSGVO
ContattiImprintGDPR
Flugstunden: 975:47 - Landungen: 1933 - Letzter Flug am: 02.03.2024
Ore di volo: 975:47 - Atterraggi: 1933 - Ultimo volo il: 02/03/2024
30.08.2013 14:36 - Tauglich!
Zum Gluck...
Nach eine Woche, die längste Woche meines Lebens, ruft mich der Arzt an. Er hat geprüft und ich bin tauglich!
Die Ausbildung kann beginnen!

Ich hoffe, er hat nicht gedacht, dass ich geistlich behindert bin, denn ich habe gelacht, geweint und gezittert, alles gleichzeitig...
Glücklicherweise, war keine Kollege in der Nähe, als ich am Telefon mit der Schwester war, ansonsten weiß ich wirklich nicht, was er über mich gedacht hätte...
24.08.2013 18:00 - Erster Flug
Es geht los...
Obwohl das Tauglichkeitszeugnis noch nicht gekommen ist, habe ich entschieden, die Gelegenheit nicht zu verpassen und mit dem Lehrer zu fliegen

Wir starten ab Riesa (EDAU), Richtung Dresden (EDDC), und wir wollen einige Fotos an der neuen Brücke (Waldschlößchenbrücke) machen, die Montag eröffnet wird.
Erstmal, 10 Minuten Vorflug-Meeting, danach eine gute halbe Stunde Vorflugkontrolle an dem Flugzeug (wenn was passiert, da oben, können wir nicht einfach anhalten...), und schließlich rufen wir die Turm an und erbitten die Genehmigung zum rollen. Es geht los!

Die Fotos sind nicht so schlecht geworden, wenn man denkt, dass wenn der Lehrer (guter Fotograf) knipste, ich den Flugzeug irgendwie halten musste, und wenn der Lehrer die Maschine stabil gehalten hat, ich ein sehr schlechter Fotograf bin.

Jedenfalls, nach 15 Minuten Flug sind wir in Dresden und wir machen eine schöne Runde und die Fotos. Inzwischen musste ich mich an die Steuerung gewöhnen (bisher bin ich nur mit einem Cessna Skyhawk geflogen, und das ist schon etwas anderes) und die Maschine gerade halten.
Und das Radio hat keine 30 Sekunden Ruhe uns gelassen, denn wir waren nicht die einzige, die die Idee gehabt haben, über die Waldschlößchenbrücke zu fliegen.

Bei dem Rückflug sind wir bis 3000 Füße (~ 1000 Meter) gestiegen und haben einen "richtigen" Unterricht gehabt, also alles, was man nie machen soll (Strömungsabriss), und was gemacht werden muss, wenn das passiert.
Das war überhaupt nicht einfach, denn der Tecnam P92 ist eine gute Maschine und versucht von allein sich gegen solche Situationen zu wehren.
Am Ende musste ich den Steuerknüppel mit zwei Hände ziehen, und es zu schaffen.
Nach der dritten Versuch, hat mein Magen mich hingewiesen, dass er solche Späße nicht mag. Glücklicherweise hat der Lehrer prompt reagiert und mir den Beutel gegeben, obwohl ich sie nicht füllen konnte, denn es war schon fast 17 Uhr, und ich hatte um 12 Uhr gegessen.
Jedenfalls, es war nicht angenehm...

Am Ende flogen wir nach Riesa zurück. Ich habe auch geschafft selber die Maschine zu landen (meine sechste Landung, insgesamt. Die zweite mit dem P92), aber das war wieder à la "Käpt'n  Känguru begrüßt euch am Flugplatz Riesa".

Wir haben dann die Straße überquert (der Flugplatz Riesa hat eine Landstraße zwischen die Landepiste und den Hangar) und sind zum Hangar gerollt, dann konnte ich zum ersten Mal meinen Eintrag im Flugbuch schreiben. Darauf bin ich auch stolz!

Im Großen und Ganzen war das kein schlechter Flug, aber ich muss mit mindestens 90 weitere Landungen rechnen, bevor der Lehrer sich traut, die Steuerung bei der Landung zu lassen.
22.08.2013 20:34 - Untersuchung beim Fliegerarzt
Es wird weiter untersucht...
Und ich bin wieder beim Arzt...

Da der Fliegerarzt in Dresden noch im Urlaub ist, um Zeit zu sparen (die Idee ist, nächsten Samstag den Ausbildungsvertrag mit der Flugschule zu unterschreiben), versuche ich bei einem Fliegerarzt in Ottendorf-Okrilla.
Nach 45 Minuten IFR auf unbekannten und schmale Landstraßen, erreiche ich diesen Arzt.

Urinprüfung, Blutdruckprüfung, Hörprüfung, Gleichgewicht und Muskelprüfung, halten Sie den Bein hoch, dann wieder runter, bitte bücken Sie, drehen Sie um, und so weiter.
Dann tastet überall am Bauch. Am Ende ich nehme an, dass alle Organe, die in der Regelungen beschrieben sind, auch vorhanden sind, da er mir sagt, dass alles in Ordnung ist.

Und jetzt beginnen die Probleme, denn es fehlt mir die binokulare Sicht.
Und er kennt die neue Regelungen nicht und vertraut die Augenärztin nicht (verdammt!).
Er meint, er wird sich erkündigen und mir Bescheid sagen... Und für mich beginnt die schwerste Zeit, die ich je gehabt habe...
20.08.2013 09:30 - Augenarzt
Untersuchung für die Tauglichkeit
Also, es geht los...
Als allererstes muss ich vom Augenarzt untersucht werden, damit alle wissen, dass ich doch nicht blind bin!

Meine Augen sind bisher nicht so tief geprüft worden: Gesichtsfeld, Fokus, Augeninnendruck. Dann muss ich 'ne Reihe mikroskopische Buchstaben in verschiedenen Entfernungen lesen.

Jedenfalls, am Ende ist es alles in Ordnung.

Die Ärztin erinnert mich (es war nicht wirklich nötig), dass mir die binokulare Sicht fehlt.
Aber, ihrer Meinung nach, was ich habe reicht für die Tauglichkeit. Übrigens, man soll nur die neue Regelungen lesen und sehen, dass die binokulare Sicht nur für die Tauglichkeit Klasse 1 (Berufspiloten) notwendig ist.

Egal, geschafft! Die erste 100 Euro sind jetzt in der Tasche der Augenärztin...
30.08.2013 14:36 - Idoneo!
E meno male...
Dopo una settimana, la più lunga della mia vita, telefona il medico e mi dice che sono idoneo!
EVVIVA! Si può cominciare il corso!

Spero che non abbia pensato che sia mezzo matto, in quanto, al telefono, piangevo, ridevo e tremavo, tutto contemporaneamente...
Per fortuna non c'erano colleghi nelle vicinanze, altrimenti non so proprio cosa avrebbero pensato di me...
24.08.2013 18:00 - Primo volo
E si comincia...
Nonostante stia ancora aspettando l'idoneità medica, ho deciso di non perdere l'occasione e di fare il primo volo con l'istruttore.

Si parte da Riesa (EDAU), diretti verso Dresden (EDDC) con l'intenzione di fare un po' di foto al nuovo ponte (Waldschlößchenbrücke) che verrà aperto lunedi.
Per prima cosa, dieci minuti di meeting pre-volo, quindi una buona mezz'ora di controlli all'aereo (che se succede qualcosa non si può semplicemente accostare), infine chiamiamo la torre e ci facciamo autorizzare il decollo. Si parte!

Le foto non sono venute troppo male, se consideriamo che quando scattava l'istruttore (buon fotografo) io dovevo cercare di tener fermo l'aereo, mentre quando scattavo io (e l'istruttore teneva tranquillamente fermo l'aereo) mi scontravo contro i miei seri limiti come fotografo...

In ogni caso, dopo un voletto di 15 minuti arriviamo a Dresden, facciamo il giro e scattiamo qualche foto. Intanto cercavo di abituarmi ai comandi (che finora avevo solo volato con un Cessna Skyhawk, che è un po' diverso) e vedere di tenere diritto l'aereo.
Il tutto condito da una serie pressochè ininterrotta di comunicazioni radio, visto che oggi non eravamo gli unici ad aver avuto l'idea di fare foto su Dresden.

Al ritorno saliamo a 3000 piedi (circa 1000 metri) e cominciamo a fare un po' di lezione "vera", ossia vedere quello che non si deve mai fare (stallo) e come rimediare quando succede.
Più facile a dirsi che non a farsi, visto che far stallare un Tecnam P92 è veramente dura... Alla fine ho dovuto tirare la cloche con due mani per riuscirci.
Dopo tre tentativi di stallo il mio stomaco ha deciso di farmi intuire il suo scarso entusiasmo per le manovre. Per fortuna l'istruttore mi ha subito passato il sacchettino apposito, anche se non l'ho riempito per niente, visto che erano già le 17 e io avevo pranzato alle 12... Però non è stato proprio bello...

In ogni caso, si torna alla base. Sono anche riuscito a far atterrare l'aereo (il mio sesto atterraggio complessivo, il secondo con il P92), anche se è stato un po' alla "capitan canguro vi dà il benvenuto all'aeroporto di Riesa".

Si attraversa la strada (che il campo di Riesa è separato dagli Hangar da una strada provinciale, con tanto di semaforo!) e portiamo l'aereo verso l'Hangar, quindi ho potuto scrivere il mio primo rapporto sul libro di volo.

Tutto sommato non è stato un cattivo volo, ma devo mettere in conto almeno altri 90 atterraggi, prima che l'istruttore possa fidarsi a lasciare i comandi.
22.08.2013 20:34 - Visita dal medico sportivo
Si prosegue con i medici...
E sono nuovamente dal medico...
Visto che quello che è a Dresden è ancora in ferie, per cercare di risparmiare tempo (che l'idea è di firmare il contratto con la scuola di volo questo sabato), provo un altro medico a Ottendorf-Okrilla.
Dopo 45 minuti di guida strumentale per stradine microscopiche e sconosciute, arrivo da questo medico.

Esame delle urine, pressione sanguigna, esame dell'udito, prove di equilibrio e sincronia dei muscoli, alza la gamba, abbassa la gamba, piegati, girati e via così.
Quindi comincia a premermi un po' la pancia e tastare in giro. Suppongo che tutti gli organi descritti nelle regole ci siano, visto che mi dice che è tutto a posto.

A quel punto cominciano i problemi, in quanto mi manca la visione binoculare.
E lui non conosce le nuove regole e non si fida di quanto ha detto l'oculista (maledizione!).

Rimaniamo che mi farà sapere... E per me cominciano giorni d'inferno...
20.08.2013 09:30 - Oculista
Visita per l'idoneità
E così, si comincia...
Per prima cosa, devo sostenere una visita oculistica, in modo che si sappia che ci vedo.

Finora i miei occhi non sono mai stati controllati così approfonditamente: controllo del campo visivo, messa a fuoco, pressione interna dei globi oculari, lettura di letteruzze minuscole a distanze siderali, etc.

In ogni caso, alla fine, è tutto a posto.

La dottoressa mi ricorda (come se ne avessi bisogno) che ho solo una visione monoculare.
Ma, secondo lei, basta. D'altronde, basta guarda le nuove regole per vedere che questa è richiesta solo per l'idoneità di classe 1 (piloti professionisti).

E questa è fatta. I primi 100 Euro se ne sono andati nelle tasche dell'oculista...